2020-La giuria

La giuria 2020









Georges BOROWICZ


Sono stato innamorato delle immagini animate fin dalla mia prima infanzia.


A 22 anni ho acquistato la mia prima reflex "Zénith".

ed è entrato a far parte della "Società Fotografica di VALENCIENNES" che ha organizzato un concorso internazionale molto aperto a cui hanno partecipato fotografi da tutto il mondo.

Dopo trent'anni di pratica di diapositive cinematografiche con 2 e poi 3 proiettori, sono stato rapidamente conquistato dallo slideshow digitale che pratico da quasi 20 anni.

Dal 1982 sono membro dell'ASCAP Poissy Photo Club, di cui sono Tesoriere, Segretario e Formatore.

La proiezione di diapositive gioca un ruolo centrale e un concorso stimola la creatività alla fine di ogni anno.

Da allora sono passato anche al video, ma il Fotoritocco Audiovisivo rimane la mia attività principale e la mia Passione, una Passione che ho anche la possibilità di condividere con mia moglie.

Ma apprezziamo e discutiamo anche molto dei numerosi e diversi risultati dei nostri college di presentazione durante eventi e serate di gala offerti da altri club.

I nostri amici di "CLIC TRIEL" sono al primo posto ed è con emozione e felicità che ho accettato l'onore di far parte della giuria di questa edizione 2020 de La Coupe Lumière.

Auguro a tutti voi traguardi belli ed entusiasmanti.












Sophie PAUGAM


Lavoro nella regione parigina da 25 anni, ma nel cuore rimango bretone.

Nel mio lavoro mi occupo dell'organizzazione, della gestione dei progetti di Software Testing e dei team di ingegneri. Sono sensibile ai dettagli e una certa perfezione nell'editing AV per deformazione professionale?

Ho scoperto AV 7 anni fa. Lavoro in autonomia, aiutato dalla mia rete personale, e dalla mia rete Internet: Objectif Diaporama. Sono un facilitatore lì e incontro persone premurose che mi hanno portato conoscenza e mi forniscono un'analisi sincera e imparziale. I festival AV mi hanno permesso di incontrare persone molto simpatiche e di progredire ancora di più.

Ho 2 interessi: la musica (chitarrista e flauto dolce) e la fotografia. Incontro tra i 2: audiovisivo. I miei vicini probabilmente preferiscono la presentazione! Fa meno rumore...

AV è per me un hobby amatoriale (amore per fare) che è diventato una passione: passione per fare, ma altrettanto passione per analizzare il modo di fare degli altri, per piacere personale, ma anche per imparare, e poter consigliare gli altri in cambio.

Cos'è per me un AV di successo? Un montaggio che apre una finestra più artistica della mia vita quotidiana. Un montaggio che mi fa sognare, viaggiare, che mi commuove, che mi fa pensare o anche un montaggio con cui scopro e imparo.

Far parte della giuria de La Coupe Lumière sarà per me un'avventura entusiasmante!e travaille en région parisienne depuis 25 ans, mais je reste bretonne de coeur.

Dans mon job, je m’occupe d’organisation, de pilotage de projets de Tests Logiciels et d’équipes d’ingénierie. Suis-je sensible aux détails et à une certaine perfection dans les montages AV par déformation professionnelle ?

J’ai découvert l’AV il y a 7 ans. Je travaille en indépendante, aidée par mon réseau personnel, et mon réseau Internet : Objectif Diaporama. J’y suis animatrice et j’y croise des personnes bienveillantes qui m’ont apporté le savoir et m’apportent une analyse sincère et sans parti pris. Les festivals AV m’ont permis de faire de très belles rencontres et de progresser encore.

J’ai 2 centres d’intérêt : la musique (guitariste et flûtiste à bec) et la photo. A la rencontre des 2 : l’audiovisuel. Mes voisins préfèrent sans doute la diaporamiste ! Elle fait moins de bruit…

L’AV est pour moi, un hobby d’amateur (aimer faire) qui est devenu une passion : passion de faire, mais tout autant, passion d’analyser la manière de faire des autres, par plaisir personnel, mais aussi pour apprendre, et pouvoir conseiller les autres en retour.

Qu’est-ce qu’un AV réussi pour moi ? Un montage qui ouvre une fenêtre plus artistique que mon quotidien. Un montage qui me fait rêver, voyager, qui m’émeut, qui me fait réfléchir ou encore un montage avec lequel je découvre et j’apprends.

Être dans le jury de La Coupe Lumière sera pour moi une aventure passionnante !

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Jean Michel Tavernier


Ho scoperto la fotografia intorno ai 17 anni e da allora ho spesso una reflex poco distante nel mio bagaglio.


La foto, al di là della sua tecnica, è un modo per conservare e valorizzare il bel momento presente. Può essere bello semplicemente o bello per il momento o per l'emozione che ci spinge. Ognuno ha i suoi criteri!


Negli anni '90 mi sono dedicato al montaggio di diapositive con alcuni successi al mio attivo. Dal passaggio al digitale, le possibilità di creazione sono molto estese e vanno oltre la fotografia stessa. Richiedono maggiori requisiti nel loro sviluppo e in particolare:


    *-* Una riflessione sulla scelta del soggetto, la storia da raccontare,

    *-* Scegli la tua angolazione dello scenario

    *-* Sii selettivo nella scelta delle tue immagini,

    *-* Scegli musica, testi, effetti sonori

    *-* Opzionalmente seleziona le sequenze video.


Ma l'esercizio non dovrebbe fermarsi qui. Può e deve diventare collettivo attraverso la sua condivisione. Deve nutrirsi di recensioni che gli permettano di fare un ulteriore passo avanti senza negare la sua scelta di scenario.


Scoprire la versione digitale della presentazione è stata per me una rivelazione. Mi ci sono immerso con l'aiuto di Club photo - Clic Triel.


Inoltre, dal mio primo anno, ho partecipato al gala del club dove sono arrivato secondo con una proiezione di diapositive su Pierre LOTI, e l'anno successivo mi sono classificato secondo con una proiezione di diapositive sulla mia percezione della guerra. la terra.


Partecipare alla giuria di questa nuova edizione della Lumière Cup 2020 mi darà l'opportunità di immergermi un po' di più in questo ambiente creativo.


È una grande opportunità poter scoprire nuove creazioni di varie sensibilità e dare una dimensione umana a questo esercizio incontrandosi e condividendo all'interno di una giuria e con i creatori.


Grazie per il lavoro e l'audacia degli autori che parteciperanno alla Coupe Lumière 2020. Oltre a questa opportunità di incontro e condivisione, contribuiscono così alla promozione della disciplina.

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